Quattro anni fa con il vostro straordinario sostegno ho ottenuto un risultato elettorale eccezionale. Mi ha dato tanta energia durante l’intera legislatura. Con gratitudine verso chi mi sostiene ho fatto del mio meglio con successi e insuccessi, ma sempre convinto delle nostre idee.

Mi ripresento motivato per una nuova legislatura in cui vorrei poter fare tesoro delle esperienze acquisite e assumermi ancora maggiori responsabilità nel gruppo parlamentare e nel Parlamento.

Amo il mio Paese, amo l’attività che svolgo e – con i pregi e i difetti che mi contraddistinguono – mi permetto di chiedervi di rinnovarmi la fiducia. In questa campagna elettorale serve uno sforzo superlativo.

Da parte mia, come vedete nella mia immagine di campagna, vi garantisco, amiche ed amici: IMPEGNO, PRESENZA ED EFFICACIA.Con IMPEGNO non penso solo alla dedizione nel lavoro quotidiano e alla massima disponibilità di ascolto verso le cittadine e i cittadini. Penso anche e soprattutto ai temi che ci stanno a cuore. Gestire il presente e costruire il futuro della Svizzera focalizzando sulle sue famiglie, difendendo i nostri valori cristiani, con una politica climatica pragmatica e un’attenzione particolare a chi è nella difficoltà. Penso all’impegno per un mondo del lavoro che ritrovi equilibri e per importanti riforme nel sistema sanitario e previdenziale. Penso, in un mondo sempre più instabile, all’impegno per la sicurezza e il controllo delle nostre frontiere. Impegno è anche dedicarsi a temi non popolari, non da prima pagina dei giornali, ma fondamentali per il funzionamento del nostro Stato. Siedo nella Commissione delle istituzioni politiche (responsabile della delegazione PPD) dove attualmente lavoriamo alla revisione totale della Legge sulla protezione dei dati. Disposti fondamentali nella nostra vita quotidiana; un lavoro tecnico e complesso che non dà molta visibilità elettorale, ma appaga.

Per impegnarsi, ci vuole PRESENZA. Presenza non solo fisica, quella è evidente. Presenza nei contenuti e nei modi. Il sistema politico federale è molto complesso. Siamo a Berna per rappresentare gli interessi di tutto il Paese, con un occhio di riguardo particolare per il Ticino, regione periferica e minoranza linguistica. Solo assumendo ruoli di responsabilità e cariche si riesce a essere incisivi. Siamo in pochi e solo presenziando possiamo costruire dinamiche favorevoli; Filippo Lombardi è un fuoriclasse/maestro in questo ambito. La presenza non è fatta solo di atti parlamentari per riempire i giornali in Ticino, ma da lavoro in commissioni e gruppi, da contatti e amicizie tutte da costruire e curare.

Infine: EFFICACIA. Non è una valutazione del lavoro fatto, quella spetta a voi e ai media. A Berna è sempre più evidente la necessità di avere un centro politico rafforzato. La polarizzazione, oltre che a esacerbare il dibattito, crea dinamiche di blocco continuo. Il Paese deve andare avanti. Guardiamo attorno a noi cosa significa stare fermi e avere Paesi totalmente polarizzati (tutto è fermo). Serve un approccio orientato alla volontà (di fatto una necessità) di trovare soluzioni rispettando la pluralità di opinioni. Questo è svizzero e questa è la Svizzera. Non esiste e non deve esistere una forza politica egemone. Al contrario di quanto vogliono fare credere i poli, il sistema politico svizzero non funziona a maggioranze predefinite. Nessuno ha da solo la giusta soluzione; peggio ancora se dogmatica o estremista. Efficacia significa lavorare con tutti, trovare maggioranze, anche se queste necessitano di compromessi e di un duro lavoro di affinamento. Un compromesso, ricordo, non significa avere “una mezza proposta buttata lì”. Significa ottenere una soluzione ragionata e realizzabile, che soddisfi la maggioranza, e che rispetti la minoranza nell’interesse della comunità intera.

Impegnato, presente ed efficace: così, se il Ticino lo vorrà, con il vostro fondamentale sostegno, intendo proseguire il mio lavoro in Consiglio Nazionale. Io ci credo, conto su di voi, garantendovi riconoscenza e massimo impegno per la Svizzera e per il Ticino quale contropartita.

W la Svizzera, w il Ticino!